In realtà ci sono due cose che ti devo dire: la prima è che questo è un post programmato.
Sto scrivendo questo articolo prima di partire per la Grecia, e mentre lo leggerai, molto probabilmente sarò su una spiaggia favolosa, sotto ad un ombrellone, a leggere libri, dormire, sorseggiare cocktail e a (ri)prendere chili. La seconda è che non porterò davvero 10 libri con me in viaggio, perché sono una pazza schizzata e partirò per tre settimane solo con il bagaglio a mano: uno zaino, per la precisione… chi l’ha detto che noi donne portiamo la qualunque? Ecco.
Alcuni dei libri della lista sono sul Kindle (che verrà con me, sì), altri mi toccherà a malincuore lasciarli a casa – dato che non sono digitali – ed infine altri ancora sono libri che ho letto dallo scorso inverno fino ad ora e che mi sento di consigliarti. Partiamo?
1. Designing News: Changing the World of Editorial Design and Information Graphics di Francesco Franchi
Francesco Franchi è il direttore creativo di IL, il mensile de Il Sole 24 ORE. Ho avuto la fortuna di incrociarlo qualche anno fa, a Torino, durante un workshop dedicato al Logo Design e mi colpì molto il suo intervento. Non lo conoscevo, comprai la rivista e ne rimasi folgorata. Ogni articolo era corredato da infografiche meravigliose e nel 2009 si parlava ancora poco, anzi per nulla, di infografiche. Le prime che vidi furono proprio quelle di Francesco. Questo libro è un acquisto fondamentale per tutti gli amanti del visual design. Francesco terrà un workshop fighissimo ad ottobre, a Ferrara, intitolato “Disegnare le Notizie” e indovinate chi parteciperà?
2. Web Usability: Guida completa alla user experience e all’usabilità per comunicare e vendere online di Simone Giomi e Jacopo Pasquini
Ormai mi conosci, sai quanto io sia in fissa per la web usability. Questo libro, di Giomi e Pasquini è fresco fresco di stampa e contiene un decalogo su come costruire siti che siano belli da vedere e da navigare.
3. Marketing 3.0. Dal prodotto al cliente all’anima di Philip Kotler
Che ne sarà del marketing dopo la fine del trend 2.0 e del social media marketing? L’attenzione si sposterà all’anima del cliente e ai valori umani, afferma Kotler. Le aziende saranno sempre più attente ad ascoltare e a comprendere non tanto quali sono i bisogni dei propri consumatori ma piuttosto CHI sono i loro clienti e in cosa credono questi ultimi. Anima, spiritualità ed etica saranno gli elementi trainanti del nuovo marketing che non vedo l’ora di vedere con i miei occhi.
4. Due gradi e mezzo di separazione: Come il networking facilita la circolazione delle idee (e fa girare l’economia) di Domitilla Ferrari
Eddai, che te lo dico a fa? Di questo libro, ma soprattutto dell’autrice, ho tessuto le lodi più e più volte. Se ti va di leggere quando incontrai per la prima volta Domitilla, durante la presentazione del suo libro a Mantova, c’è un post che rivive quel momento… Aaah, mi viene da piangere!
5. Personal Branding: Promuovere se stessi online per creare nuove opportunità di Luigi Centenaro e Tommaso Sorchiotti
Capita che acquisti libri a blocchi (soprattutto durante conferenze a tema) e che poi ci metta anche un anno, un anno e mezzo, a terminarli tutti (poiché nel mentre ne compri e ne legga anche tanti altri). Il libro di Centenaro lo comprai circa un anno fa e ci misi un po’ poi a capire che è lo stesso Centenaro che ideò il Personal Branding Canvas: Laura 0 – 1 Nomi. Ad ogni modo, penso che questo sia uno dei libri che ogni freelance ed ogni blogger dovrebbero avere. È un manuale perfetto che contiene un concentrato su come costruire il proprio personal brand online, con tutte le astuzie del caso volte a promuovere la propria persona e accrescere la propria reputazione online. Ho poi avuto il piacere di conoscere Luigi durante l’ultimo Freelance Camp: una stretta di mano eh, che a farci due chiacchiere mi saliva la timidezza. Non cambierò mai.
6. Content Marketing: Fare business con i contenuti per il web di Ann Handley
Questo libro mi è piaciuto molto e lo consiglio caldamente a tutti coloro che vogliono fare blogging seriamente. Il libro spiega quali sono i contenuti che quotidianamente troviamo online e come fare a crearli e a proporli al nostro pubblico. Si va dal, se vuoi banale, post sul blog, al piano editoriale, alla differenza tra white paper ed ebook, al podcast, al video, etc. Meraviglioso. Da leggere e rileggere.
7. Email marketing in pratica di Alessandra Farabegoli
Chi mi conosce un po’ sa della mia adorazione verso la Farabegoli. La seguo praticamente da quando ho iniziato a muovere i primi passi in questo mondo. Mi piace il modo semplice e diretto che ha di scrivere, perché non si perde in voli pindarici e amenità varie. Lei l’ho conosciuta lo scorso anno durante una conferenza dedicata a web designer, web developer e creativi a Bologna, chiamata From the Front. Ci ho messo un’ora buona (non esagero) per trovare il coraggio di andar da lei a presentarmi, ma alla fine ce l’ho fatta. Se vuoi ti dico anche che feci una pessima figura perché dopo averle detto “ehi ciao, sono Laura e ti seguo da un sacco” inanellai una serie di banalità che la fecero scappare via. Ma tant’è il danno ormai è fatto e tu i suoi libri dovresti leggerteli tutti. Questo poi è sull’email marketing e ben sai quanto si parli di questo tema in questo blog, n’est pas?
8. Cambiare passo. Oltre il denaro e il potere: la terza metrica per ridefinire successo e felicità di Arianna Huffington
Arianna Huffington è colei che ha creato il celebre Huffington Post. il sito, oltre che in inglese, è in francese, tedesco, italiano e un sacco di altre lingue. In due anni ha messo su un mezzo impero dell’informazione online. Il Time l’ha eletta una delle 100 personalità più influenti del mondo, eppure… non era felice. 18 ore di lavoro, 7 giorni su 7, finché il burnout ha avuto la meglio su di lei. Una sera, nel suo ufficio, a causa delle ore ininterrotte di lavoro, la stanchezza accumulata e lo stress, è svenuta, rompendosi uno zigomo e provocandosi una ferita all’occhio contro lo spigolo della sua scrivania. Da lì iniziò il suo periodo di cambiamento, che la portò a definire la terza metrica del successo (le prime due sono potere e denaro), ovvero: il benessere. Ti dici mai “devo raggiungere quell’obiettivo e poi potrò vivere davvero?”. Ecco, poi magari quell’obiettivo lo centri e lo superi pure, ma manca sempre qualcosa. Questo libro è dedicato a te e sì, è tempo che tu riveda certe tue priorità, a partire da te stesso, fidati.
9. Sul retro del tovagliolo: Come risolvere problemi e vendere idee con le immagini di Dan Roam
Questo libro l’ho scoperto per puro caso la prima volta che andai ad Open e mi sono innamorata all’istante della sua idea. Anzi due: la prima è che tutti possiamo disegnare e che dire “non riesco nemmeno a tenere in mano una matita” è una stupidaggine. La seconda è la capacità di riuscire a trovare una soluzione ad un problema attraverso il disegno. Perché? Perché disegnare mette ordine nella nostra testa, fa chiarezza ed attraverso il processo creativo ci aiuta ad arrivare ad una soluzione. Una soluzione che è lì sul foglio, espressa con un disegno che tutti possono comprendere, anche se tu sei un italiano e davanti a te hai un tedesco. Il disegno come strumento per unire persone che altrimenti non si capirebbero: io lo trovo un pensiero così entusiasmante!
10. Digitalic
Ok, ho barato, l’ultimo non è un libro, ma una rivista. Una rivista talmente bella che merita di stare tra i libri. Le copertine sono curate nei minimi dettagli e i contenuti… Wow! Design, creatività, business, web e social, che cosa vuoi di più dalla vita?
Quali sono i libri che leggerai questa estate e che porterai con te in vacanza? Raccontami i tuoi preferiti con un commento, a presto!
Grazie Laura, siamo molto interessati al tuo feedback!
Buona estate,
Jacopo
Ciao Laura, grazie per il post, ci sono dei titoli davvero interessanti! Ho dato un’occhiata al workshop “Disegnare le notizie”, peccato sia in sold out, l’avrei seguito con piacere 🙁
Ti passo le slide del corso, se ti va! 🙂
Scusate l’intrusione ma… posso averle pure io? *-*
Grazie mille, sei gentilissima. Te ne sarei davvero grata! 🙂
Un libro che mi sento di consigliare è “Sviluppare siti con gli standard web”, di Jeffrey Zeldman e Ethan Marcotte (Ed. Apogeo), nel quale ritornano i temi di usabilità, accessibilità, pulizia del markup etc. così cari alla nostra Laura. A proposito: grazie per il post e in particolare per il link sul personal branding.
Aaah, che belle le liste di libri di settore…
Le trovo utili anche semplicemente perchè su Amazon (per dire) non tutti i libri stupendi sono recensiti, e siccome compri senza poter sfogliare il libro in questione (che di solito costa anche un po’) non sempre sei risposto a rischiare…
Per contraccambiare, ti lascio anche io una manciata di titoli riguardo agli ultimi libri che ho acquistato e che mi sono piaciuti:
http://www.amazon.it/gp/product/1616890258/ref=oh_aui_detailpage_o04_s00?ie=UTF8&psc=1
“Partecipate: Designing with user-generated content” è stupendo, sia esteticamente che come contenuto. Forse però sono di parte, visto che adoro tutto quello che prevede la “partecipazione” del cliente finale.
http://www.amazon.it/gp/product/1568989792/ref=oh_aui_detailpage_o04_s00?ie=UTF8&psc=1
“graphic design thinking: beyond brainstorming” invece ti spiega razionalmente la sottile arte di un brainstorming efficace, dal brief con il cliente alla realizzazione finale del prodotto.
È interessante perchè pieno di consigli utili su come aiutare lo sviluppo creativo e smetterla di vivere nell’empirico “prima o poi mi arriverà l’ispirazione – nel cuore della notte, a pochi giorni dalla deadline -“. E affronta tutto minuziosamente, anche per esempio l’approccio con il cliente ed il cogliere le cose “sottintese” del colloquio con lui.
http://www.amazon.it/gp/product/8806217712/ref=oh_aui_detailpage_o04_s00?ie=UTF8&psc=1
“critica portatile al visual design” forse è quello che potrebbe interessarti un po’ meno, essendo tu concentrata esclusivamente sul web e sul social media. Te lo segnalo comunque perchè è un saggio scritto in maniera intelligente ed una lettura scorrevole e per nulla pesante.
Spero di averti dato spunti carini
Buona vacanza 🙂