Vita da freelance
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Guida al target e agli obiettivi del tuo blog

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Enrica mi scrive:

“Sono una grafica / designer / illustratrice / nonlosopiùneanch’io freelance dal 2007 e da allora ne sono successe di cose… oggi che sono mamma e ho aperto un blog: sento che devo cambiare qualcosa… ma cosa? Ti andrebbe di darmi il tuo sincerissimo parere?”

Perché hai un blog?

Te lo sei mai chiesto? Spesso, troppo spesso, dobbiamo ammettere a noi stessi che le motivazioni sono evanescenti.

“Ho aperto un blog perché voglio diventare famoso”

“Apro un blog per guadagnarci e lasciare così, finalmente, il mio posto di lavoro”

“Apro un blog perché voglio condividere con altre persone una mia passione”

Queste sono tutte motivazioni che ti porteranno ad abbandonare il blog nel giro di… facciamo sei mesi, a voler esagerare?

La realtà è che in tantissimi sbagliano il metodo ed è il metodo che, non dando risultati, porta a scoraggiarli (e farli desistere dal portare avanti un blog).

Questo è del tutto normale e comprensibile perché si perdono di vista due elementi fondamentali: obiettivi e target.

Parentesi: obiettivi e target li puoi declinare in tutte le salse. Per farti degli esempi, devi sempre impostarli se:

  • devi dare vita alla tua attività da freelance;
  • vuoi iniziare ad inviare nelle newsletter ai tuoi iscritti;
  • devi fare un nuovo sito web (web design);
  • desideri dar vita a un nuovo canale social.

Se non hai una strategia, se non hai le idee chiare, dove pretendi di andare (chiusa parentesi!)?

La mia esperienza

I motivi per cui ho aperto questo blog un anno e mezzo fa erano:

  • avere un portfolio in cui mostrare i miei lavori;
  • raccontare quello che so fare, alla mia maniera.

Il modo in cui facevo il lavoro che amo non mi piaceva più: il blog è stata la mia medicina, il mio antidepressivo. Ho scritto, raccontato, spero insegnato, pezzi del mio lavoro nel mio stile. Questo volevo: fare qualcosa come piace a me.

Come vedi, anch’io a quel tempo non avevo le idee molto chiare. Quelle sono venute con il tempo, insieme ad una maggiore consapevolezza del mezzo espressivo che avevo tra le mani. Un mezzo a dir poco potentissimo, in grado di cambiarti la vita, se usato con coscienza.

Ma ritorniamo poco più su. Strategia: ti serve definire target ed obiettivi. Vediamoli insieme.

Target

Il target in un blog rappresenta tutte quelle persone che leggono i tuoi post e interagiscono con il tuo sito. A chi ti stai rivolgendo quando scrivi un nuovo post sul blog? Stabilire il tuo target risponde proprio a questa domanda.

Di solito quando devo definire un target per una mia attività faccio tre cose: la prima è creare un vero e proprio identikit del mio interlocutore, scrivo un brief ed infine creo una board visuale su Pinterest.

1. Identikit

Quando devo partire con un nuovo progetto preparo dai 3 ai 5 identikit. Divido il mio identikit in più parti, cercando di essere il più dettagliata possibile.

È un lavoro che obbliga a scendere dalle nuvole dell’entusiasmo e a capire subito se il progetto può avere successo o meno.

Difficile, lungo e un po’ sofferto, ma meglio essere sinceri con se stessi fin da subito, piuttosto che perdere tempo inutilmente, non credi? 😉

Anagrafe

Nome // Cognome // Sesso // Età // Residenza // Nazionalità // Livello di educazione // Professione

Hobby e Interessi

Interessi // Hobby // Personalità // Tipi di blog che ama leggere // Tipi di riviste e quotidiani letti // Guarda la TV? Se sì, che programmi TV o film guarda? // Legge? Quanti libri in un anno? Di che tipo? // Qual è il suo piatto e ristorante preferito? // Ama il lavoro che fa? // Come ama trascorrere il suo tempo libero? // Ama viaggare? Se sì, qual è il prossimo viaggio che farà? // Ama la tecnologia? Se sì, quale? // Che tipo di computer ha? E di smartphone?

Social network

Su quali social network è registrato? // Su quali invece è attivo? // Come li usa? // Qual è il social network che ama di più? // Quante ore in un giorno trascorre sui social network? // In quale fascia oraria è di solito attivo sui social network?

Soldi

Qual è la spesa più dispendiosa che ha sostenuto lo scorso mese? E la seconda? // Come ama spendere i propri soldi? // Preferisce comprare online o nei negozi? // Ama di più i grandi marchi (Zara, H&M, Mango, etc) o quelli piccoli composti perlopiù da artigiani?

Su di “Noi”

Scrivi le tre ragioni principali per cui il tuo identikit dovrebbe seguirti e leggere con regolarità il tuo blog // Fai una lista con le cinque domande che non vede l’ora di farti e che riguardano te e il tuo blog

2. Brief

Il brief che andremo a scrivere dovrà essere pensato considerando i contenuti che andrai a creare per il blog e devono avere effetto sulle decisioni del tuo identikit. Scegli qualcosa che chi ti legge reputi davvero utile al punto tale da farti diventare un suo punto di riferimento. Quindi ecco, come sempre, ripetiamo insieme uno dei mantra di Yunikon Design: “non devi essere autoreferenziale, non devi essere autoreferenziale, non devi essere autoreferenziale”.

Un esempio di un brief legato al mio blog potrebbe essere:

“Valentina ha 28 anni e vive a Milano. E’ originaria di Massa Marittima, ma si è trasferita a Milano per studiare Comunicazione. Dopo la laurea è rimasta a Milano per lavorare come copy writer in un’agenzia di comunicazione. Aveva un contratto a tempo indeterminato, ma lasciato il suo lavoro, è tornata nel suo paese natale, ed è diventata freelance. Su Yunikon Design è interessata soprattutto a leggere post dedicati ai freelance e al blogging.

Dato che è una web writer freelance desidera da una parte gestire al meglio il suo tempo come freelance e dall’altra, dare vita ad un blog di successo.

Alla tv preferisce di gran lunga la lettura: legge di tutto, ma non sa resistere ai noir metropolitani.

Sui social è attiva soprattutto su Facebook e Instagram. Usa Facebook per rimanere in contatto con gli amici e per seguire pagine inerenti al suo lavoro, come Penna Montata, My Social Web, Webhouse. Su Instagram invece ama pubblicare foto dei libri che ha appena finito di leggere, aggiungendo una breve e personale recensione. Questo l’ha portata nel tempo ad essere seguita soprattutto da appassionati divoratori di libri, che mettono Like e commentano le sue foto. Spesso i follower di Valentina interagiscono tra di loro sul suo account, scambiandosi pareri e consigli di lettura. Senza nemmeno accorgersene Valentina ha creato una piccola community sul suo account di Instagram.”

3. Board

Ora focalizziamo la nostra attenzione su qualcosa di un po’ più disteso e visual. Andiamo a creare una board (mantienila privata eh!):

Segui la bacheca Esempio Identikit Blog di Laura Lonighi su Pinterest.

Questo è un brainstorming che andrai a fare sul tuo identikit. Devi immedesimarti in lui e capire cosa potrebbe andare a pinnare.

Nel mio caso, Valentina pubblica dei pin riguardanti la sua passione per i libri e la letteratura noir, ma anche quote dedicati alla professione di copy writer freelance.

Altro consiglio: io mi trovo bene a fare le board attraverso Pinterest perché il brainstorming per natura deve essere rapido, quindi ho bisogno di andare veloce e non star lì a pensarci troppo su. Con altri applicativi come Canva o Photoshop finirei con il concentrarmi troppo sul risultato grafico finale, e no, c’est pas bon!

Cerca di trovare anche tu il mezzo con cui ti senti più a tuo agio (non deve essere necessariamente Pinterest!).

Obiettivi

Quali sono i tuoi obiettivi?

Sappi che dovranno essere a lungo e a breve termine.

Obiettivi annuali

Ad esempio, gli obiettivi a lungo termine (annuali) potrebbero essere:

  • scrivere un ebook e venderlo sul blog, generando in totale, 2000 euro;
  • avere 2000 fan e follower su Facebook e Twitter;
  • avere 1200 iscritti alla newsletter del blog;
  • avere 1000 visitatori unici al giorno sul blog.

Obiettivi mensili

Ora che hai ben chiaro dove vuoi arrivare, imposta delle milestone, delle tappe mensili, che ti permettano di raggiungere il tuo obiettivo annuale.

Ovviamente è impossibile scrivere degli obiettivi mensili da gennaio a dicembre: in un anno tutto può cambiare.

E’ però vero che creare una traccia generale ti aiuta a fare chiarezza. Cerca quindi di impostare obiettivi mensili flessibili.

Ipotizziamo che tu sia all’inizio con il tuo blog: do per scontato che tu abbia già un blog pronto e i canali social attivati. I tuoi obiettivi di gennaio potrebbero essere:

  • raggiungere 150 Fan e Follower su Facebook e Twitter;
  • avere 120 iscritti alla newsletter;
  • imbastire l’ebook: grafica e sommario;
  • avere 100 visitatori unici dal blog, tutti i giorni.

Obiettivi settimanali

Aggiungiamo i nostri obiettivi settimanali: un esempio potrebbe essere quello di inviare una newsletter ai tuoi iscritti.

Obiettivi giornalieri

Ci siamo: cosa facciamo tutti i giorni per raggiungere i nostri obiettivi? Ecco qui:

  • scrivere e pubblicare un post sul blog;
  • condividere il post sulla Pagina Facebook e su Twitter;
  • rispondere ai commenti e alle email;
  • commentare i blog amici.
  • fare networking su Facebook e Twitter.

Et voilà! Sei pronto per spaccare il mondo!

Se vuoi approfondire

Se ne vuoi sapere di più sugli obiettivi del tuo blog, ti consiglio di leggere “Fare Blogging” di Riccardo Esposito. Si legge che è una meraviglia e fidati che sono i tuoi 18 euro meglio spesi della tua vita.

Se invece ne vuoi sapere di più sui target e gli obiettivi applicati all’email marketing ti consiglio il libro di Alessandra Farabegoli: “Email Marketing in pratica”.

Infine un bel post di C+B: “Blog: dati, contenuti e sentimenti”.

Dimmi come la pensi!

Spero di essere riuscita a rispondere a Enrica e che questo post ti possa essere utile.

Ora, mi racconti come la pensi, con un commento? Hai definito target e obiettivi del tuo blog? Su, al lavoro!

Quasi dimenticavo: ci ho messo un bel po’ di tempo a scrivere questo luuungo post. Se ti è piaciuto…

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22 commenti su “Guida al target e agli obiettivi del tuo blog”

  1. Questo articolo è davvero perfetto Lau!
    Mi cogli in un momento in cui sto tirando le somme dell’attività sul web, in cui voglio fare chiarezza buttare il superfluo e tenere la parte buona. Per cui questo articolo per me è prezioso, utile, intenso.
    Tuo.
    Per cui grazie, ne farò tesoro prezioso. E quando avrò fatto chiarezza, ti racconterò com’è andata! (^^)

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    • Ottimo Alessia, sono felice che ti piaccia e ti sia utile!
      Ti aspetto qui: sono troppo curiosa di sapere come andrà a finire! Forza!

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      • Temo ci vorrà un po’ causa poco tempo, ma intanto ho modo di metabolizzare.
        Sai cosa mi piace di te?
        Si vede che le cose le fai, le studi, le applichi.
        Mi piace seguirti proprio perché si vede l’impegno che metti nelle cose e che non sono solo un “sentito dire”. C’è metodo. E il tuo mi piace da morire!

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  2. Laura, ti ringrazio per la citazione. Confermo quello che hai scritto sottolineando un punto: avere un piano è importante, ancora più importante permettere a questo piano di evolversi e di adattarsi alle difficoltà, ai cambiamenti, alle evoluzioni del settore.

    A presto 😉

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  3. Grazie per questo bellissimo articolo, Laura.
    Definire target e obiettivi nel breve, medio e lungo termine è fondamentale. Stessa cosa la definizione di un piano di azione sufficientemente preciso, che però possa anche essere flessibile.

    E’ anche vero che come dici tu all’inizio non è così facile avere le idee perfettamente chiare, quelle vanno a definirsi con il tempo.
    Più vado avanti con il mio blog e più vado a definire meglio il mio target, anche se gli obiettivi li ho abbastanza chiari in testa. Spero di riuscire nel mio intento e spero che continuerai a dare consigli così utili come questo 🙂

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  4. Come spesso accade, il post giusto al momento giusto. Chiaro, utile e anche piacevole da leggere. Mi piace come lavori 😉

    E stasera… identikit.

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  5. Post utilissimo per chi, come me, rimanda sempre una riflessione più profonda su che cosa vuole fare da grande. Grazie! 🙂

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  6. Ciao! un post utilissimo per cercare di fare un po’ di chiarezza nella mente di chi ha troppe domande ed è in cerca di risposte sul proprio futuro!! 🙂 La parte più difficile da parte mia rimane sempre quella della definizione del target, ma è una sfida ancora aperta e non voglio desistere! Grazie:-)

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